mercoledì 14 giugno 2017

Reminiscenza.

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" Narrami o Diva, del pèlide Achille l'ira funesta, che infiniti addusse lutti al achei." 

Questa invocazione arriva dalla notte dei tempi a testimoniare la staticità delle menti e degli eventi.
Sempre, da sempre e forse per sempre l'homo odia i suoi simili e su di essi sfoga "l'ira funesta". 

Ma se è vero che la goccia scava la pietra, vale impegnarci per cambiare la mentalità. Dirottare il pensiero verso un solidale atteggiamento verso l'altro, SI PUO' E SI DEVE.

PROVIAMOCI, ALMENO
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